L’industria gaming è in crisi? 📉

Vediamo insieme qualche numero:

Microsoft licenzia 1900 persone;

PlayStation studios licenzia 900 persone;

Electronic Arts (EA) licenzia 670 persone.

Quasi 18.000 licenziamenti dal 2023, di cui 8.000 solo da gennaio 2024.

Ma perchè questo succede? 🧐

Ecco il motivo spiegato in numeri:

Titolo: Skull and Bones (Ubisoft)

Anno rilascio: 2023

Costo produzione: +120M

Ricavo: circa 87M

Titolo: Immortals of Avenum (Electronic Arts (EA) & Ascendant Studios)

Anno rilascio: 2023

Costo produzione: 125M

Ricavo: 1.5M 💀

Questi sono solo 2 esempi di titoli AAA (ovvero il top di gamma per quanto inerente la produzione di videogiochi) che sono stati dei flop e hanno comportato forti licenziamenti.

Tuttavia i flop ci sono sempre stati in questa industria, quindi (se fossi scettico) direi “ok mi stai prendendo due casi su 2360 titoli pubblicati su Steam nel 2023”.

Infatti il problema viene alla luce quando si analizzano videogiochi che sono andati “bene”!

Analizzando Marvel Spider Man 2 (un titolo che hanno amato tutti) vediamo che ha venduto 10M di copie, generando circa $550M.

Un bel dato? 🤩

Non proprio dato che Marvel Spider Man 1 ha venduto 10M di copie in poco più di un mese dall’uscita, vendendo un totale di 33M di copie.

Inoltre da un leak trapelato da Insomiac (casa di sviluppo del gioco) trapela che la stessa Sony prima del lancio (del 2) si aspettava un quantitativo di vendita in linea con quelle del primo capitolo.

Spieder-Man 1 è cosostato $150M;

Spieder-Man 2 è costato $ 315M.

Spider-Man 2 è costato il doppio, pur prevedendo di vendere uguale.

Cosa sta succedendo?

Succede che i costi di sviluppo per i giochi AAA sono aumentati alle stelle e l’industria inizia a non essere più sostenibile.

Da una parte abbiamo titoli AAA con prezzi a partire da 80€ (per colmare gli altissimi costi di sviluppo).

Dall’altra parte abbiamo titoli come STRAY o Helldivers 2 che hanno prezzi di accesso a partire da 40€ (anche meno).

Succede che il divario tecnologico tra AAA e indie non è più quello di 10 anni fa e la grafica non è più il cuore pulsante del gioco.

Ed ecco che infatti assistiamo al rovescio della medaglia:

Titolo: Stray

Anno rilascio: 2022

Costo produzione: 26M

Ricavo: 52M

Questo è un titolo #AA: ovvero produzioni che hanno budget di produzione nettamente inferiori (rispetto ai AAA), sacrificando su tecnologia e grafica e che mirano ad una cerchia più ristretta di giocatori; decisamente un’altra storia. 🎯

L’ultimo esempio (prometto 🤞)

Titolo: Ultrakill

Anno rilascio: 2020

Costo produzione: 820k

Ricavo: 1.6M

Questo invece è un titolo indie ovvero derivanti da produzioni indipendenti con asset non sempre prodotti da zero, budget davvero risicati (per gli standard) eppure qui i numeri girano e anche bene! 🚀

A pagarne le conseguenze sono sia gli operatori del mercato, perché i licenziamenti (speci quelli di massa) non sono mai una buona notizia, ma anche i giocatori che vedono prezzi di acquisto standard aumentati di quasi il 50% in soli 4 anni (e che si prevede possano arrivare a 100€ per un videogioco).

Tuttavia ci vedo una grossa opportunità.

L’opportunità di investire in titoli indie e prendersi una fetta più importante di un mercato che vale +$300mld (dato 2022) e che abbraccia 3mld (dato 2023) di persone nel mondo.

Forse tra qualche anno, l’Italia primeggerà anche in questo settore. 🇮🇹

————————————————————

Fonte usate per il calcolo costi produzione e ricavi: https://gamalytic.com/

Video informativo essenziale per il post: https://vm.tiktok.com/ZGemvubgh/

Fonte licenziamenti:

🗞️ https://www.ilsole24ore.com/art/microsoft-licenzia-1900-dipendenti-activision-blizzard-e-xbox-AFZ3uETC

🗞️ https://www.ilpost.it/2024/02/27/licenziamenti-playstation/

🗞️ https://www.everyeye.it/notizie/licenziamenti-electronic-arts-5-dipendenti-lavoro-702438.html