Un videogioco per sensibilizzare sulla conoscenza dei sintomi della “Fabry”

Tra tutti i videogiochi che prodotti, bisogna riconoscere che questo web-edugame è davvero speciale.

La sindrome di Fabry è una malattia rara e molto difficile da diagnosticare sia per la sua manifestazione poco diffusa ma anche per il fatto che alcuni sintomi sono spesso riconducibili ad altre malattie o patologie.

Ecco perché Chiesi Farmaceutici ha deciso di produrre “The Fabry Journey” proprio per il mese di sensibilizzazione sulla Fabry, che è aprile.

The Fabry Journey

Questo branded game è rivolto esclusivamente ai dipendenti della stessa Chiesi Farmaceutici, per rendere sicura la fruizione del videogioco solo a questo pubblico è stato integrato uno speciale sistema di login precedentemente sviluppato dalla stessa CF.

Una volta completata tutta la fase di login, l’utente veste i panni di un personaggio che cerca di scoprire la causa del proprio malessere e si ripercorre esattamente la user journey che un paziente nella vita reale.

Il videogame si struttura in 3 livelli ambientati in vari piani dell’ospedale e simboleggiano “percorso” che un reale paziente compie dovendo sottoporsi a numerose visite che producono di volta in volta diagnosi diverse e che costringono il paziente a dover andare in ospedale più e più volte, causando anche uno stress psicologico.

Nello svolgimento del gameplay, il giocatore dovrà superare il livello raccogliendo tutte le cartelle cliniche ed evitando tutti gli ostacoli, ogni cartella clinica offre anche un’importante informazione sulla malattia di Fabry e sui sintomi che mostra.

Per stimolare una sana competizione tra i dipendenti coinvolti nell’attività sono state aggiunte delle stelline che, se collezionate, permettono di aumentare il proprio punteggio e di conseguenza la propria posizione in classifica.

Questo è uno dei progetti a cui siamo più affezionati, la dimostrazione pratica che un’attività semplice da fruire può avere un impatto molto importante; siamo a conoscenza che i giocatori coinvolti in questo edugame lo hanno apprezzato davvero tanto e siamo in dialogo per produrre un seguito e coinvolgere altre country.”

Francesco Fichera – CEO & Founder Blaster Foundry

Secondo una ricerca dell’università di Oxford i videogiochi stimolano l’apprendimento e una lunga serie di hard e soft skills.

Abbiamo fatto leva sul creare un’esperienza divertente che però non facesse passare in secondo piano l’importanza dei messaggi rilasciati attraverso lo stesso gioco.

Gli edugame vengono spesso utilizzati anche dai reparti HR delle stesse aziende per organizzare attività di employees engagement e Blaster Foundry è sempre pronta e mettersi in gioco in nuove produzioni il cui intrattenimento non è l’unico fine.